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STORIE DELLA FINE

Egidia Bruno e Alessandro Rivola

leggono testi di

Camus, Strand, Poe, Vecchione, Terzani, Szymborska

 

collaborazione tecnica di Vincenzo Vecchione

La descrizione della peste di Camus, la potente allegoria di Edgar Allan Poe, l'orizzonte distopico narrato da Vincenzo Vecchione e l'autobiografia di Tiziano Terzani raccontano, pur usando registri e ambientazioni diversissime fra loro, del sentimento della fine.

Egidia Bruno e Alessandro Rivola, con la collaborazione tecnica di Vincenzo Vecchione (autore di uno dei testi proposti) leggono parole che, in questi mesi di pandemia, risuonano più profonde, più vere ed urgenti. Ciò che si vorrebbe lasciare agli ascoltatori di questi testi non è, però, un senso di angoscia e pessimismo ma un invito ad affrontare la fragilità della condizione umana con coraggio e consapevolezza, fin anche con quella serenità e senso di riappacificazione con le nostre paure che le parole di Terzani, che chiuderanno il reading, vogliono trasmettere.

Il reading è accompagnato da musiche e da un disegno luci che sottolineano ed amplificano il filo del discorso che si è voluto sviluppare attraverso la scelta dei testi e la successione con cui sono proposti, dando a STORIE DELLA FINE una compattezza e una coesione drammaturgica più simile ad uno spettacolo teatrale che ad una semplice lettura d'attore

IL PROGRAMMA

1 – Albert Camus, da “LA PESTE”

2 – Mark Strand, “A VACANZA DAVVERO FINITA”

3 – Edgard Allan Poe, “LA MASCHERA DELLA MORTE ROSSA”

4 – Vincenzo Vecchione, “OTTO MINUTI”

5 – Tiziano Terzani, da “UN ALTRO GIRO DI GIOSTRA”

6 – Wislawa Szymborska, “CONSOLAZIONE

DURATA: 70 minuti ca.

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